L’estrema modernità delle opere di Egon Schiele, l’intensità, l’emotività trasmessa dagli sguardi dei suoi personaggi, le linee taglienti, affilate, penetranti mi hanno spinta a presentare una mia interpretazione. Decodifico le immagini, mi approprio della loro essenza, le riduco all’essenziale, incontro me stessa, analizzo la fragilità esistenziale.