L' isolamento è un’ esperienza del nuovo tempo, facendoci attraversare da esso, avvengono dei mutamenti personali e artistici. Può essere una condizione nuova per la società, ma non lo è di certo per gli artisti. Il silenzio, l' isolamento non hanno limitato la loro inventiva, la paura non ha fermato la voglia di creare, al contrario ha innescato una forte energia nel loro processo creativo. Il silenzio a volte mette ansia, i dipinti possono catturare e riflettere l’ansia del momento. L’artista si estrania dal quotidiano, guarda nel profondo dell’io per trarne leggi universali, per cristallizzare in un frammento visivo la percezione di un minuscolo passo avanti della società. Forse questo è il momento giusto per provare a costruire una nuova consapevolezza, che nasce dal mondo dell’arte, per divenire "una sublimazione culturale”. Questi cambiamenti hanno modificato il modo di vivere della gente, ma non quello degli artisti che per lavorare e creare, hanno sempre sentito l’esigenza di isolarsi. Anche se il tempo è sospeso, l’artista ha più tempo per riflettere ed approfondire delle tematiche, senza essere distratto dalle banalità della vita. L’opera d’arte, in questa nuova realtà, é più intima, personale. Questa difficile situazione ha evidenziato le nostre debolezze. L’ambiente che lo circonda e la situazione di crisi vissute, influiscono nella creazione delle opere in cui viene espressa la tensione. La motivazione che ci ha spinto a partecipare a quest’esposizione virtuale è sostenere le attività culturali e le associazioni che promuovono la cultura, lasciare una nostra testimonianza di questo periodo storico, ricordandolo non solo per il grande dolore e sofferenza causata a molte persone , ma come rinascita nella creazione e ritorno all'essenziale. Ovunque c’è stress, ansia, tensione, l’arte deve dare un messaggio forte e positivo, di speranza in un futuro incerto e non privo di difficoltà. Per un artista la libertà di pensiero, il non avere confini e barriere, è fondamentale per la sua creatività. Attualmente questa libertà è stata reclusa, confinata, sospesa, ma non impedisce all'artista di trovarla nella sua mente, esprimendosi nelle proprie opere. I nostri dipinti riflettono la nostra libertà, l’ansia percepita, mostrano le nostre visioni più intime. I Governi di tutto il mondo per fronteggiare l’emergenza sanitaria del COVID-19, trasformano improvvisamente le città in luoghi metafisici, appropriandosi di un’anima fantasma svuotata della sua abituale energia vitale, l’uomo. Le città sono svuotate, il silenzio ha preso il sopravvento, si ascoltano dei rumori che prima erano impercettibili. Le città vivono, esistono, si evolvono con la presenza umana, con la sua assenza tutto si ferma. Il tempo si ferma, la storia si ferma, creando degli scenari impensabili. La distanza sociale è accentuata dalle mascherina che non ci permette di riconoscerci, siamo figure in uno stato metafisico. Le città ricordano i dipinti di De Chirico che con la sua pittura metafisica dipingeva una città irreali, a volte inquietanti. Esistenza/ resistenza l’uomo in cerca di equilibrio nel disequilibrio, lotta giorno per giorno cercando di ritrovare la sua identità. Le strade sono dominate dal vuoto, da un silenzio assordante, nascono nuove identità ideologiche, parole come isolamento e solitudine diventano legge. Questo vuoto circonda le nostre coscienze e prelude delle realtà che non siamo preparati ad affrontare, una di questa l’autenticità dei nostri comportamenti. Ci siamo volutamente reclusi, isolati, imprigionati nelle quattro mura domestiche per difenderci dal virus, incombono su di noi le nostre più ancestrali paure. Il contatto con gli altri, la vicinanza dei nostri cari ci ha aiutato a liberarci da queste paure, ma la mancanza di comunicazione diretta con l’altro, ha distrutto quel coraggio che per secoli avevamo costruito nel tempo. Sorprendentemente tutto si è disintegrato in soli due mesi. Per la prima volta prendiamo consapevolezza della solitudine umana e spirituale spogliati di ogni alibi, siamo davanti alle nostre verità. Reclusione, isolamento, confinamento, consapevolezza sono le parole che dominano in questi giorni azzittendo le nostre conoscenze e spaventando le nostre anime. Il progetto internazionale intitolato Renaissance - vision du monde post Covid - 19 è stato condiviso con 52 artisti di tutto il mondo Marocco, Africa del sud, Congo, Francia, Svizzera, Cile e naturalmente l’talia che verrà rappresentata da Tessadri, le sue opere sono visibili su:https://ema-event.ch/renaissance-3/ e da Brandi https://ema-event.ch/renaissance-4/ I media che hanno parlato del progetto collettivo e solidale sono: Léman Bleu TV Canal 29 Avanchet Vernier TV Radio tonic Radio lac Radio Cité Genève Lacomete Alabanane (LibraAdio) Journal Le pays Gessien (Francia) Journal Il Crotonese (Italia) Journal Le Dauphiné (Francia) Magazine Actu Vernier Beaux Arts magazine Magazine Bythelake Blog African Vibrations 237 (Africa)